Come restituire il Decoder a Sky dopo disdetta abbonamento

Come Restituire Decoder e Altri Materiali Sky

La restituzione del decoder di Sky, è il passo immediatamente successivo all’effettuazione della disdetta.

Salvo diverse comunicazioni e aggiornamenti in corso d’opera, la restituzione delle apparecchiature, va fatta entro un massimo di 60 giorni dalla chiusura effettiva dell’abbonamento[1]https://assistenza.sky.it/abbonamento/guida-restituzione-materiali-sky.

Come si fa? Cosa succede se tardiamo la riconsegna? Ecco le risposte e a tutti i vostri dubbi in merito.

Ciò che è scritto in questo articolo vi può servire come guida generale e riassuntiva, ma è bene sempre rileggere, punto per punto, tutti gli accordi presi (anche i paragrafi scritti in basso, in carattere piccolo) e sottoscritti nel contratto con il broadcaster.

Cosa si restituisce oltre al decoder?

Intanto, queste sono le componenti che dovrete restituire a Sky (ripetiamo, entro un massimo di sessanta giorni da quando si chiude l’abbonamento):

  • Il decoder con il suo cavo di alimentazione,
  • La smart card,
  • Il telecomando,
  • La chiavetta Sky Digital Key se l’hai avuta per vedere i canali del digitale terrestre sul decoder Sky,
  • Il cavo HDMI se l’hai ottenuta per vedere la TV in alta definizione o 4K,
  • La Sky Q Mini se siete stati clienti Sky Q Platinum.

Dunque, tutte le cose che vi sono state spedite a casa dall’azienda, in maniera totalmente gratuita, le dovete riportare indietro, in buono stato dal momento che sono accessori in comodato d’uso.

La parabola va riconsegnata?

L’unico accessorio che non dovrete restituire è l’antenna parabolica, poiché l’avete pagata (anche se spesso a un prezzo forfettario, che include il montaggio) ed appartiene, dunque, a voi.

Ci sono solamente tre semplici mosse da fare per riuscire a restituire il decoder di Sky.

Chiedere prima informazioni

Prima di ogni altra cosa, sebbene non sia sempre necessario, può essere utile mettersi in contatto con il Servizio clienti di Sky tramite telefono.

Per scongiurare e prevenire ogni sbaglio, è bene prima informarsi ed accertarsi presso l’interessato quello che bisogna preparare.

Ad esempio, in quasi tutti i casi il decoder consegnato appartiene all’azienda, ma a seconda del tipo di accordo preso potrebbe pure essere di proprietà del cliente e se fosse così non andrebbe restituito.

Parlando con gli operatori, potrete pure conoscere la scadenza effettiva per la restituzione dei pezzi: si calcola entro i sessanta giorni dalla richiesta di disdetta del servizio, e perciò trenta giorni dall’avvenuta chiusura del contratto.

Per avere informazioni più chiare e definitive, allora, dovete chiamare il numero verde 800 922 319.

La ricerca dello Sky Service per la riconsegna

Una volta impacchettato tutto (decoder, cavo di alimentazione, chiavetta e telecomando) o messo i componenti dentro una busta, dovrete portarli fisicamente presso uno Sky Service, cioè il centro assistenza autorizzato da Sky.

Per trovare quello della propria città, cliccate sul link trova.sky.it, avendo cura di spuntare la casella Restituzione materiali, prima di effettuare la ricerca.

Ad esempio, a Roma ce ne sono quasi una quarantina; a Milano quasi ottanta; a Napoli più di settanta. Recatevi in quello più vicino al vostro indirizzo e dite all’assistente che avete appena dismesso il vostro abbonamento e che siete lì per tornare indietro il decoder.

Conservate tutto quello che vi danno

In seguito al momento in cui avrete portato il decoder allo Sky Service, gli assistenti vi dovranno rilasciare una ricevuta di avvenuta restituzione. Abbiate la cura di conservarla bene, per evitare di incorrere in disguidi e di rischiare di pagare delle penali.

Infatti, non sempre l’azienda riceve subito i suoi componenti (tutti noi sappiamo molto bene quanto sia affidabile il servizio postale) e potrebbe capitare che vi mandino una lettera di sollecito.

In quel caso, potete chiamare nuovamente il numero verde e chiarire la vostra posizione, o ancora spedire un’email a Sky con allegata una copia in pdf della ricevuta che vi hanno dato al momento della consegna del decoder.

Per conoscere meglio tutte le modalità e non incappare in seri problemi, spesso causati dalla troppa fretta o dalla confusione, vi consigliamo infine di andare alla pagina della FAQ di Sky, in questo modo, dopo aver letto chiaramente la risposta alla vostra domanda, potrete procedere sapientemente e con tranquillità.

Mancata consegna del decoder e altri apparecchi Sky: le penali

Se, trascorsi 60 giorni, il materiale Sky risulta non consegnato, smarrito, perso, danneggiato o rubato, Sky vi farà pagare una penale. Il prezzo della penale può variare da 21 euro fino a 200 euro, dipende da quale materiale non viene consegnato o dallo stato in cui questi si trovano.

Vediamo in dettaglio il prezzo della penale massimo che possono chiedervi per ogni singolo apparecchio:

  • Decoder SD: 21 euro
  • Alimentatore esterno del decoder HD o My Sky HD: 30 euro
  • Telecomando: 30 euro
  • Smart Card: 30 euro
  • Sky Digital Key: 30 euro
  • Decoder HD: 75 euro
  • Sky Q Mini: 80 euro
  • Decoder My Sky HD: 150 euro
  • Decoder Sky Q Black: 150 euro
  • Decoder Sky Q via internet: 150 euro
  • Decoder Sky Q Platinum: 200 euro

Fonti

Fonti
1 https://assistenza.sky.it/abbonamento/guida-restituzione-materiali-sky