All’interno di questa guida, sarà possibile comprendere in che modo aprire una segnalazione, e come poter fare un reclamo a TIM.
Vedremo, pertanto, quelli che sono gli step da fare in questo specifico caso, sia per rete fissa che per rete mobile dato che, come è noto, il gestore offre il servizio per entrambe le tipologie.
Indice Articolo
Come effettuare un reclamo TIM
Prima di entrare nel vivo del discorso, cerchiamo di capire in quali casi è opportuno far partire un reclamo. In talune situazioni, infatti, il malcontento può essere gestibile anche attraverso il servizio clienti TIM, che è raggiungibile attraverso il numero 119.
In altri casi, invece, è necessario procedere con un vero e proprio reclamo.
I disservizi per cui inoltrarne uno sono tanti. Ecco quelli più importanti:
- pubblicità scorretta
- chiamate insistenti nonostante l’iscrizione al registro delle opposizioni
- problemi con bollette
- pessima velocità di navigazione
- attivazione di una linea telefonica non esplicitamente richiesta
- richiesta di pagamento di penali non dovute
- attivazione di servizi non espressamente richiesti e attivati senza consenso
- ritardo per quel che concerne l’attivazione o distacco di un servizio
- problemi di fatturazione ed importi fatturati ritenuti ingiusti
- problemi con linea internet
- richieste di pagamento per interventi tecnici mai avvenuti
- problemi concernenti la domiciliazione bancaria o la carta di credito
In tutti questi casi, è possibile inoltrare un reclamo, in modo tale da mettere TIM a corrente del proprio disappunto e della richiesta di addivenire a una soluzione del problema.
Sottolineiamo che, dopo il reclamo, l’azienda è solita rispondere entro un termine massimo di 30 giorni.
Attenzione perché, se entro 30 giorni non si riceve risposta o quest’ultima non è soddisfacente, si potrà poi aprire un vero e proprio contenzioso legale.
Se la società non ha risposto in modo soddisfacente alle criticità segnalate, e sono passati i canonici 30 giorni, si potrà ricorrere alla conciliazione[1]https://www.tim.it/assistenza/per-i-consumatori/info-consumatori-fisso/la-conciliazione-cosa-faree, in ultima istanza, pensare di aprire un contenzioso legale col supporto di professionisti, avvocati o associazioni di consumo.
Ma andiamo per gradi, e vediamo quali sono i passi e le modalità attualmente valide per poter effettuare un reclamo a TIM.
Effettuare il reclamo: canali disponibili e modalità
Riprendendo quanto attualmente dichiarato all’interno della carta dei servizi di TIM, esistono differenti modalità messe a disposizione del consumatore, per segnalare problematiche e disservizi, siano essi di natura burocratica, commerciale o malfunzionamento dei servizi[2]https://www.tim.it/assistenza/i-consumatori/info-consumatori-fisso/carta-dei-servizi-i-nostri-impegni.
Li elenchiamo, per comodità, a mo di elenco.
Aprire una segnalazione attraverso il sito ufficiale o Whatsapp
Una delle modalità sicuramente più semplici è quella di aprire una segnalazione a TIM attraverso il sito ufficiale.
Si può effettuare una segnalazione sia se si è registrati al sito, sia se non lo si è ancora fatto. Il link ufficiale da cui partire per aprire la segnalazione è questo qui. Una volta atterrati, bisognerà scegliere se proseguire inserendo le credenziali, o procedere come utenti non registrati e seguire la procedura guidata.
In alternativa, potrete anche scrivere su Whatsapp al numero 335 123 7272.
Reclamo tramite PEC
La PEC è un altro metodo valido per poter fare un reclamo a TIM. In questo caso l’indirizzo a cui scrivere è univoco (sia se abbiate una linea fissa, mobile o siete clienti business) ed è il seguente:
telecomitalia@pec.telecomitalia.it
Reclamo a mezzo telefono: il 187 o 191
Altra possibilità è quella di segnalare un disservizio o problema a TIM con il telefono.
Il numero da chiamare è il 187. Anche in questo caso, sarà importante seguire le indicazioni della voce guida e avere cura di aver già annotato tutti gli elementi utili per descrivere il vostro problema, così da poterli esporre nella modalità quanto più chiara e precisa possibile.
Nel caso siate clienti Business, il numero da contattare è il 191.
Per ulteriori dettagli e supporto informativo, vi segnaliamo anche la guida che abbiamo realizzato dedicata a come parlare con un operatore TIM.
Lo strumento del fax
Sulle medesime modalità, è possibile segnalare un reclamo a TIM a mezzo fax. Il numero verde è gratuito ed sono i seguenti:
- Linea fissa: 800 000 187
- Linea mobile: 800 600 119
- Clienti Business: 800 000 191
Inviare una raccomandata
Un mezzo sicuramente appropriato, proprio per la sua natura “ufficiale” è quello della raccomandata con ricevuta di ritorno. Si tratta di un mezzo di corrispondenza con valore legale, che vi assicurerà una prova certa e inconfutabile che il gestore telefonico abbia effettivamente ricevuto.
L’indirizzo cui inviare la raccomandata sono i seguenti:
- Telecom Italia SPA – Casella Postale n. 111 – 00054 Fiumicino (Roma) per i clienti che hanno la linea fissa;
- Tim Servizio Clienti – Casella Postale 555 – 00054 Fiumicino (Roma) per i clienti di Tim Mobile;
- Telecom Italia S.p.A – Servizio Clienti Business – Casella Postale 456 – 00054 Fiumicino (Roma) per i clienti Business.
Modulo per reclamo a TIM, come va scritto?
Il modulo per reclamo a TIM valido per l’invio della raccomandata, può essere realizzato su un normalissimo foglio A4, avendo cura di utilizzare un font chiaro e grandezza leggibile.
Il modulo si compone delle seguente parti:
- Oggetto (“Reclamo a TIM per…”
- Generalità (“io sottoscritto”…”nato a ” “il” … “residente in” … “Codice fiscale”)
- Contatti telefonici (mail, cellulare, telefono fisso per essere ricontattati da TIM)
- Avanzare reclamo (descrivere in modo semplice, chiaro, e dettagliato il problema per il quale si fa reclamo)
- Richiesta (descrivere cosa si richiede)
- Invito a TIM a rispondere entro 30 giorni
- Luogo, data, firma leggibile
In fondo all’articolo troverai un modello stampabile da utilizzare in caso di reclamo.
Consigli utili per scrivere un reclamo corretto
Riprendendo sempre la carta dei servizi di TIM, il consiglio per un reclamo vincente è quello di descrivere in modo dettagliato e lineare il motivo per il quale si sta facendo un reclamo.
Nel caso di anomalie e criticità relative agli importi fatturati, è bene muoversi entro la data di scadenza della fattura oggetto del problema.
Gli importi non oggetto della contestazione, devono essere regolarmente saldati.
Tim si riserva 30 giorni per accogliere il reclamo, e di intraprendere tutte le azioni necessarie per risolvere le problematiche e/o i disservizi riscontrati.
Possono essere previsti degli indennizzi, in alcuni casi. Il consiglio, è quello di consultare l’apposito paragrafo presente nella carta Servizi.
Lo step successivo: la conciliazione con TIM
Se il reclamo non è andato a buon fine, o se sono trascorsi i 30 giorni canonici e non si è avuta risposta, è possibile procedere con la conciliazione.
Si tratta di una modalità extra-giudiziale, con la quale provare a risolvere il problema con TIM.
Le modalità di conciliazione sono quella Paritetica o presso il Co.Re.Com.
Per entrambi i casi, e per le modalità di attivazione della conciliazione, per trovare i moduli, e per tutte le informazioni necessarie, il link ufficiale di TIM è il seguente. [3]https://www.tim.it/assistenza/per-i-consumatori/info-consumatori-fisso/la-conciliazione-cosa-fare [4]https://www.tim.it/assistenza/per-i-consumatori/info-consumatori-fisso/organismo-adr-le-conciliazioni-paritetiche-con-le
Data la delicatezza degli argomenti, il consiglio, sia per il reclamo che per la conciliazione è quello sempre di consultare eventuali aggiornamenti, dalle pagine ufficiali segnalate a monte.
Modulo per il Reclamo a TIM
Ecco per voi una modello valido di reclamo TIM da compilare e inviare:
Fonti
↑1, ↑3 | https://www.tim.it/assistenza/per-i-consumatori/info-consumatori-fisso/la-conciliazione-cosa-fare |
---|---|
↑2 | https://www.tim.it/assistenza/i-consumatori/info-consumatori-fisso/carta-dei-servizi-i-nostri-impegni |
↑4 | https://www.tim.it/assistenza/per-i-consumatori/info-consumatori-fisso/organismo-adr-le-conciliazioni-paritetiche-con-le |